Progetto 10 2022
TITOLO PROGETTO PRESENTATO DA SOMMA RICHIESTA PROTOCOLLO
Il Cuore del Mediterraneo Azienda Agricola D’Ancona 5.000,00€. 7753 del 06-05-2022
DESCRIZIONE PROGETTO

L’isola di Pantelleria, posta al centro del canale di Sicilia, è da sempre un punto di riferimento delle rotte marinaresche. Inoltre, la sua posizione le conferisce un clima particolare che, insieme a una conformazione geologica unica, ha creato un insieme di paesaggi diversi in cui la natura e l’opera dell’uomo si sono confrontati nel corso dei secoli. Il turismo moderno, che porta nell’isola importanti risorse economiche, rischia però di ignorare questa ricchezza di ambienti e di tradizioni storiche e culturali. Il progetto “Il cuore del Mediterraneo” vuole contribuire a una più estesa conoscenza dell’isola sia tra i turisti che tra gli stessi residenti.
Dal 1996 l’Università di Bologna, congiuntamente con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Culturali di Trapani e in collaborazione con il Comune di Pantelleria, ha intrapreso un progetto di ricerca nell’isola di Pantelleria (TP) che ha previsto la realizzazione della carta archeologica dell’isola, base indispensabile per elaborare progetti di valorizzazione turistica e per attivare gli strumenti di tutela. Successivamente le attività dell’Università di Bologna sull’Isola di Pantelleria, insieme all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, si sono concentrate sull’indagine dell’abitato dell’età del Bronzo di Mursia e la relativa necropoli monumentale de “i Sesi”, che costituiscono uno dei complessi archeologici più importanti e meglio conservati del Mediterraneo centrale. Gli scavi nell’abitato, in corso da oltre 20 anni, hanno consentito di portare alla luce un villaggio di capanne in pietre a secco in ottimo stato di conservazione, che si può considerare un “museo a cielo aperto” di inestimabile valore scientifico, oltre che un prezioso strumento di promozione culturale per la conoscenza dell’isola.

Un progetto di conoscenza della Cultura di Pantelleria, basato su esplorazioni didattiche, racconti, esperienze dal vivo, antichi saperi e antichi sapori, a cura degli archeologi e degli specialisti del Gruppo di scavo di Mursia (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna) e dei proprietari dell’Azienda D’Ancona. L’importantissimo villaggio dell’Età del Bronzo di Mursia, con le manifestazioni sepolcrali dei Sesi, dimostra che fino dalla Preistoria era possibile considerare l’Isola un luogo privilegiato nel Mediterraneo, non solo per la posizione topografica, ma anche per la presenza di acqua dolce, di fenomeni vulcanici, di esposizioni ai venti che permettevano l’esistenza di una flora rigogliosa e di una fauna ricca e varia. Questa ricchezza, arrivata fino ai giorni nostri sotto varie spoglie, si può ricostruire facendo partecipare direttamente bambini ed adulti a osservazioni e sperimentazioni dal vivo: il lavoro che compiono quotidianamente gli archeologi e gli storici, per ricostruire situazioni, processi, trasformazioni. In particolare le materie prime utilizzate e la loro trasformazione in prodotti e piatti che formano la tradizione dell’isola saranno alla base del progetto proposto.

Il progetto “Il cuore del Mediterraneo” La parte pratica del progetto prevede attività di avvicinamento alle tecniche usate dagli archeologi per la conoscenza e l’interpretazione dei dati, oltre ad attività di archeologia sperimentale indirizzate alla riproposizione di tecniche agricole e di trasformazione delle materie prime, fino ad arrivare alle colture attuali e alla loro trasformazione.
Le attività si terranno nel corso del mese di Luglio, fino alla prima settimana di Agosto, secondo un calendario da definire, in base alle proposte dell’Amministrazione, oltre che alla disponibilità di spazi dell’Azienda D’Ancona e alla disponibilità di tempo del Gruppo di Studio di Mursia. In linea di massima le attività si terranno nel pomeriggio.
Il progetto si compone di: 3 esplorazioni didattiche ai siti archeologici dell’Isola (Mursia; Sesi; Acropoli) Durata 1:30 ore. 2 esplorazioni didattiche alle emergenze termali (Lago di Venere; Favare). Durata 2 ore 3 racconti “Le origini dell’isola”. 1: la formazione geologica; 2: la Preistoria; 3 Fenici-Greci-Romani, presso la Mediateca o, in caso di indisponibilità, presso l’Azienda D’Ancona. Durata I ora 4 esperienze pratiche: riconoscimento della ceramica; riconoscimento di ossidiana e lava; rilievo; restauro, presso la base di lavoro del Gruppo di Studio di Mursia. Durata 2 ore 5 attività di archeologia/agricoltura sperimentale: realizzazione di vasi e piastre di cottura; macinatura del grano e cottura del pane; realizzazione di falcetti con lame di ossidiana e raccolta di cereali; coltivazioni locali e loro trasformazione (colture autoctone) coltivazioni locali e loro trasformazione (colture importate nei secoli). Durata 3 ore. Ad ogni incontro di archeologia/agricoltura sperimentale, seguirà una degustazione con prodotti locali.

OBIETTIVO 

Raccontare la storia dell’Isola attraverso esperienze di esplorazione, racconto, ma soprattutto di attività sperimentale per permettere a tutti i cittadini (residenti e turisti) di comprendere l’importanza della posizione dell’Isola nel Mediterraneo, delle sue risorse naturali e delle produzioni autoctone.

FABBISOGNI PUBBLICI CHE LA PROPOSTA INTENDE SODDISFARE

Fabbisogno di Cultura, in particolare del racconto della Storia più antica dell’Isola, attraverso monumenti e reperti originali, ma anche attraverso iniziative sperimentali che facciano comprendere l’importanza del lavoro degli specialisti (paletnologo, paleontologo, paleobotanico, geologo, rilevatore, fotografo, restauratore, architetto etc.) nella ricostruzione della storia e l’importanza del lavoro degli agricoltori attuali, che con tenacia hanno proseguito l’opera di valorizzazione dei prodotti dell’isola. Il progetto si rivolge sia al pubblico adulto costituito da residenti e turisti, ma soprattutto al pubblico in età scolare, per un apprendimento fuori dalle aule, nel vivo del paesaggio. A questo proposito, se il progetto dovesse incontrare il favore dell’Amministrazione, sarà nostra cura informare la Dirigenza scolastica dell’iniziativa perché vengano informate le famiglie, prima della fine delle scuole.

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Comune di Pantelleria

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