Il “Programma Isole verdi” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 (M2- Rivoluzione verde e Transizione ecologica), Componente 1 (Economia circolare e agricoltura sostenibile), Investimento 3.1 (Isole Verdi), è finalizzato a promuovere il miglioramento e rafforzare, in termini ambientali ed energetici, specifiche realtà, quali quelle delle 19 isole minori non interconnesse, attraverso la realizzazione di progetti integrati sull’efficientamento energetico e idrico, la mobilità sostenibile, la gestione del ciclo rifiuti, l’economia circolare, la produzione di energia rinnovabile e le diverse applicazioni per gli usi finali.
Gli interventi proposti dal Comune di Pantelleria nell’ambito del Programma Isole Verdi rappresentano un caposaldo per la transizione ecologica dell’isola.
Essi coprono, in maniera trasversale, diversi aspetti legati alla sostenibilità delle attività antropiche sull’isola: in particolare, si affacciano ai temi dei rifiuti, sia dal punto di vista della loro raccolta e conferimento che della loro complessiva riduzione, della mobilità, della gestione delle acque, dell’efficientamento energetico dei servizi pubblici, nonché delle fonti energetiche rinnovabili (FER) e della gestione in sicurezza della rete elettrica di distribuzione.
Tali interventi risultano in linea con le linee strategiche ed i piani adottati dal Comune di Pantelleria e dalla comunità pantesca in ambito sostenibilità, fra cui il PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, anno 2021) e l’Agenda per la Transizione Energetica (anno 2022).
Dal punto di vista della gestione dei rifiuti, nonostante la grande distanza dalla terraferma, Pantelleria si è virtuosamente distinta negli ultimi anni, raggiungendo il 74 % di raccolta differenziata nel 2021.
Gli interventi previsti sono finalizzati all’ammodernamento del centro comunale di raccolta e della stazione di trasferenza.
Tali azioni permetteranno una più agevole, efficiente e meno onerosa messa in riserva delle frazioni differenziate dei rifiuti, che vengono successivamente conferite a mezzo nave verso gli impianti di recupero o smaltimento localizzati in Sicilia.
Fra le principali misure, si prevedono l’ammodernamento delle aree deposito dei rifiuti la impermeabilizzazione e la pavimentazione delle aree, l’ammodernamento dei servizi di sicurezza e accessori, nonché l’acquisto di cassoni scarrabili di cui alcuni autocompattanti, tali da ridurre la volumetria dei rifiuti da conferire in terraferma, allo scopo di ridurre i costi operativi.
Gli interventi previsti integrano quelli relativi all’impianto di trattamento dei rifiuti organici e di utilizzo di cassonetti intelligenti per le frazioni secche, candidati ad altre linee di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in particolare il primo riferito all’avviso M2C.1.1 I 1.2 Linea d’intervento B “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone” ed il secondo avviso M2C.1.1 I 1.1 Linea d’Intervento A “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”.
Gli interventi in ambito della mobilità sostenibile sono finalizzati all’acquisto di mezzi di proprietà comunale, alla realizzazione delle relative infrastrutture di ricarica, alla fornitura di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici ad operatori di mobilità privati, nonché all’incentivazione della cittadinanza verso l’acquisto per la mobilità sostenibile leggera (scooter elettrici, biciclette a pedalata assistita e monopattini elettrici).
Anche questi interventi si integrano con la fornitura di due bus elettrici da parte di Regione Sicilia e con l’acquisto di nuovi bus elettrici da parte del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, corredati da impianti di produzione da FER.
A completamento di tutti gli interventi riguardanti la mobilità sostenibile, l’isola di Pantelleria si sarà dotata di un parco veicoli pubblici 100% elettrico.
Tali azioni permetteranno quindi non solo di abbattere le emissioni di gas climalteranti legati al trasporto, ma anche di ridurre i costi di manutenzione e di operatività del servizio di TPL, a beneficio della cittadinanza tutta.
In merito all’efficientamento idrico, gli interventi previsti sono finalizzati ad un complessivo efficientamento del sistema di produzione e distribuzione, reso tanto più necessario per via dell’utilizzo di dissalatori alimentati ad energia elettrica per la produzione di acqua dolce, con un impatto significativo sui consumi elettrici dell’isola (>10%).
In particolare si prevedono: la riduzione delle perdite idriche attraverso la rifunzionalizzazione delle reti esistenti; la realizzazione di 10 chilometri di nuove reti allo scopo di ridurre ulteriormente le utenze non raggiunte dalla rete idrica; la sostituzione di circa 15 chilometri di reti idriche interessate da continue perdite e la sostituzione di circa 900 contatori obsoleti al fine di assicurare un corretto conteggio dei consumi; la rifunzionalizzazione dei serbatoi di contenimento dell’acqua potabile che oggi versano in condizioni tali da non garantire una perfetta tenuta ed una corretta igienicità; l’intercettazione ed il trattamento delle acque piovane per utilizzi diversi dall’immissione nella rete idrica, ad es. per il servizio antincendio, particolarmente attivo nei mesi estivi; la rifunzionalizzazione e l’efficientamento del gruppo di sollevamento dalla vasca di accumulo del dissalatore di Sataria al serbatoio in loc. Kaffefi.
In merito all’efficientamento energetico, essendo tutti i principali edifici pubblici già stati interessati da interventi mirati alla riduzione dei consumi termici, l’intervento prevede esclusivamente la sostituzione di 1000 corpi illuminanti del servizio di illuminazione pubblica.
Tali corpi illuminanti saranno sostituiti con nuovi impianti dotati di tecnologia LED.
L’intervento si integra con la recente sostituzione di 1600 corpi illuminanti attraverso i fondi JESSICA.
Infine, gli interventi relativi all’energia rinnovabile ed alla rete elettrica consistono nell’acquisto e nell’installazione di un sistema di conversione di energia dal moto ondoso, nella realizzazione di un sistema fotovoltaico su tetto, nella realizzazione di una torre microeolica sulla diga foranea del porto di Pantelleria, nonché nell’inserimento di un sistema di accumulo elettrochimico finalizzato al recepimento di parte dell’energia prodotta dagli impianti FER pubblici.
Gli interventi verranno realizzati al 100% con i fondi del Programma Isole Verdi, e vedranno quindi la realizzazione di impianti di proprietà pubblica.
Tali interventi rientrano nelle linee strategiche definite nell’Agenda per la Transizione Energetica di Pantelleria, e si integrano con un piano di investimenti privati ampio, e destinato a far raggiungere un elevato livello di decarbonizzazione dell’isola nell’arco di alcuni anni, in linea con le linee programmatiche italiane e comunitarie in tema di transizione energetica.
Comune di Pantelleria