8 Maggio 2023
PANTELLERIA È ZIBIBBO, DAL 5 AL 7 MAGGIO L’EVENTO A TUTELA DEL PRODOTTO ISOLANO CON UN PARTERRE D’ECCEZIONE
PROGRAMMA | VIDEO | PRESENTAZIONI | FOTO |
Il Comune di Pantelleria apre un dibattito pubblico ad ampio raggio, dal vino al territorio, dai prodotti gastronomici alla cura e gestione del distretto e lancia l’evento “Zibibbo è Pantelleria” che si terrà sull’isola, dal 5 al 7 maggio.
Il Sindaco Vincenzo Campo lancia un grido di allarme sulle condizioni marginali in cui, Pantelleria, ma tutte le isole minori italiane, dall’arcipelago toscano a quelle siciliane, versano da anni per un continuo abbandono e rinunce, continue fughe dei giovani sulla terra ferma quando le potenzialità e risorse economiche della Perla Nera sono evidenti e in linea con gli attuali e futuri “cambi climatici e recupero spazi naturali”.
Partendo dallo status precario, difficile, vulnerabile dello Zibibbo di Pantelleria, la vite di Zibibbo (altrove denominato Moscato di Alessandria) è il vino principe di Pantelleria da secoli.
Recenti decisioni del Consorzio di Tutela con la modifica e rimodifica del disciplinare Doc del 1971, fanno intravedere e temere un abbandono e una clonazione dello Zibibbo nella Doc Sicilia e IGT Terre Siciliane. Queste decisioni hanno allarmato gli ultimi 360 viticoltori puri rimasti (erano 3700 60 anni fa), unici titolari dell’Albo Doc Pantelleria e hanno sollecitato il Comune di Pantelleria ha difenderli. 2500/3000 gli ettari di vigne di Zibibbo impiantate negli ultimi 10 anni sull’isola Sicilia, sono una prova.
“Non è una battaglia per il solo vitigno e vino di Zibibbo,” anticipa Giampietro Comolli chiamato dal sindaco Vincenzo Campo a individuare i temi del dibattito, “è la difesa di una produzione che identifica Pantelleria nel mondo, nota e rinomata. Senza Zibibbo, senza vigne, vuol dire un abbandono di terre, di incolti, di povertà, di mancanza lavoro in una isola con 4000 dammusi ristrutturati che hanno creato un naturale albergo diffuso. Le presenze dell’uomo e donna pantesca sono una certezza, un presidio, previene eventi calamitosi e dolosi che negli ultimi hanno ha profondamente ferito alcuni paesaggi, mantiene e migliora il riconoscimento Unesco, controlla la raccolta e distribuzione dell’acqua piovana, salvano 400 giardini unici panteschi, 1000 km di muretti a secco per difendere colture dell’orto. Delocalizzare lo Zibibbo vuol dire incentivare un lento declino produttivo economico vitale a vantaggio di pochi imprenditori non panteschi. Non si accusa assolutamente nessuno, ma urge trovare una soluzione intelligente che blocchi la clonazione di un gioiello pantesco e si perda una bellezza paesaggistica unica”.
PROGRAMMA:
Modera MASCIA MALUTA
Venerdì, 5 MAGGIO
Pomeriggio: Zibibbo è Zibibbo: Viti-Cultura e Agri-Cultura futuro di Pantelleria – Dai vigneti eroici dell’Unesco all’enoturismo.
Ore 16.30 – saluti istituzionali.
Ore 16.45 – relazione in merito alla situazione attuale dello Zibibbo e quanto accaduto nel passato.
Ore 17.10 – Dott. Antonio Parrinello – La sicilianizzazione dello Zibibbo.
Ore 17.45 – Dott. Stefano Celi – Il ruolo del Cervim e la viticoltura eroica, possibili azioni a sostegno dello Zibibbo.
Ore 18.10 – Dott. Angelo Radica – Associazioni Città del Vino e possibili azioni a tutela delle istanze per la salvaguardia dello Zibibbo.
Ore 18.30 – Dott. Giampietro Comolli – Distretto dello Zibibbo Pantesco, realtà autentica, unica, millenaria non clonabile.
Ore 19.00 – Avv. Pasquale Silvestro – Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro variazione al disciplinare della Doc Sicilia sullo Zibibbo in blend.
Ore 19.30 – Sen. Pietro Lorefice – considerazioni in merito agli interventi dei relatori
Ore 19.45 – dibattito e domande dei giornalisti.
Ore 20.00 – fine seduta.
Sabato, 6 MAGGIO
Mattina: Cura resilienza sviluppo della Perla Nera – Ricerca della qualità della vita e della vite.
Ore 10.00 – ripresa dei lavori
Ore 10.10 – Dott. Giuseppe Errera – La resilienza della olivicoltura pantesca.
Ore 10.35 – Dott. Dario Stefàno – Enoturismo: asset strategico per promuovere la cultura del vino.
Ore 10.50 – Dott. Giampietro Comolli – Isole minori e territori montani fragili e vulnerabili, sono risorsa economica, di vita e di lavoro.
Ore 11.05 – Dott. Gori Sparacino – Adesione di Pantelleria al progetto Iter Vitis e possibili sviluppi di attività future.
Ore 11.15 – Dott. Antonio De Natale – Il progetto del bio-diserbo agricolo.
Ore 12.10 – Dott. Gaetano Conte – La ricerca e la sperimentazione del primo ceppo dello Zibibbo
Ore 12.40 – dibattito e domande dei giornalisti
Ore 13.00 – fine seduta
Pomeriggio: visita Vigne e Cantine – Aziende Agricole – prodotti panteschi
Domenica, 7 MAGGIO
Mattina: Difesa e proposte collettive per una innovativa proprietà intellettuale del distretto produttivo turistico.
Ore 10.00 – ripresa dei lavori
Ore 10.15 – Dott. Giuseppe Ambrosio – La salvaguardia della vite ad alberello e della viticoltura eroica a Pantelleria.
Ore 10.35 – Dott. Giampietro Comolli – Consorzi di tutela strumenti interprofessionali fondamentali, ma specchio del distretto produttivo.
Ore 11.00 – Dott.ssa Regula Pedretti – Il ruolo dei microorganismi (EM) nell’agricoltura moderna e i benefici alla salute dell’uomo.
Ore 11.20 – Denny Almanza – L’esperienza di essere un giovane agricoltore a Pantelleria.
Ore 11.40 – Dott. Filippo Di Mauro – Nasce un comitato pro-Pantelleria in difesa e a sostegno della terra, del mare e della bellezza.
Ore 12.00 – Ketty D’Ancona – La storia dell’associazione “Pantelleria Enoica”.
Ore 12.15 – Rosanna Gabriele – La storia dell’associazione “I Viddrani”.
Ore 12.30 – conclusione dei lavori
Ore 13.00 – fine seduta
VIDEO DELLE TRE GIORNATE:
PRESENTAZIONI
FOTO
Incontro dedicato alle Associazioni del Terzo Settore
Convocazione Consiglio Comunale
Convocazione Commissione Consiliare permanente n. 7
Comune di Pantelleria